'Tutta colpa della musica'

Fasano – Una serata, quella di ieri lunedì 2 maggio, che i presenti al Teatro Sociale difficilmente dimenticheranno. Non stiamo parlando di grandi spettacoli con produzioni stellari, ma dello spettacolo “Il tuo piano bar - Omaggio all'amico indimenticato Armando De Luca” messo in scena dal G.A.T. “Peppino Mancini” e “AccordiAbili” con Aquilino De Luca e Fabrizio Giannuzzi. Era una serata quasi d'obbligo da organizzare per il marito, padre, amico e compagnone che era Armando De Luca, strappato all'affetto dei suoi cari lo scorso anno a causa di quel virus che devastato le nostre vite negli ultimi due anni.

A muovere lo spettacolo, Fabrizio Giannuzzi, una sorta di voce narrante, ma anche amico fraterno di Aquilino che, sulla scia dell'affetto verso la famiglia ha deciso di portare in scena questo spettacolo “alla maniera di Armando” con il piano bar. Lo spettacolo sarebbe dovuto andare in scena lo scorso 22 aprile, giorno del compleanno di Armando, ma la pandemia ha fatto slittare lo spettacolo a ieri sera.

L'emozione in sala e tra gli attori era palese, ma non ha interferito con lo spettacolo, anzi gli ha donato per valore aggiunto che spesso la vita frettolosa mette in secondo piano. Una serata che è scivolata via tra aneddoti raccolti da Giannuzzi dalla moglie Anna, da amici ma anche dalla propria esperienza personale, costruiti insieme in una trama che non era solo una scrittura teatrale ma un “racconto di quattro amici al bar” per citare Gino Paoli.

La scenografia era essenziale: protagonista indiscusso il pianoforte S62009 su cui Aquilino De Luca accompagnava musicalmente la serata, chissà cosa avrebbe suscitato nei presenti se sul palco ci fosse stata la tastiera bar GEM di Armando. Dei tavolini, classici in un piano bar, completavano l'allestimento scenografico dove Elena Sansonetti, Rossella De Mola, Valerio Bianco, Domenico Gazzo e Fausto Savoia seguivano la serata e cantavano come se realmente fossero al piano bar del “Coccodrillo”. Gli attori cantanti hanno dimostrato una grande qualità canora, apprezzata anche dai numerosi bisbigli in sala, quando venivano intonati i grandi classici da piano bar: da “La vie en rose” a Sergio Endrigo, da Fred Bongusto a Gino Paoli e Paolo Conte, senza tralasciare Bruno Martino tanto amato proprio da Armando. Nota di merito anche al giovanissimo cameriere da piano bar, chiamato simpaticamente “Aquilone” da Giannuzzi per essersi calato nel ruolo con così poco preavviso.

Tra gli aneddoti e le canzoni tanto care a tutti, il pubblico si è lasciato coinvolgere cantando a sua volta, come nel caso di Marisa Sansonetti “chiamata” a salire sul palco per omaggiare il suo amico.

Una serata anche con un grande scopo benefico, infatti l'intero ricavato della serata è stato devoluto ad AccordiAbili di Vincenzo De Luci per l'acquisto di MUSA uno strumento musicale che consente a coloro che hanno difficoltà motorie di suonare uno strumento musicale attraverso una cannuccia. Di grande intensità proprio la salita sul palco di Vincenzo De Luci che con la sua inseparabile tromba ha suonato “Odio l'estate” di Bruno Martino accompagnato al pianoforte proprio da Aquilino De Luca.

Standing ovation finale con il numeroso pubblico del Teatro Sociale che, oltre a dedicare il lungo applauso agli ottimi attori sul palco, ha omaggiato la capacità di Vincenzo De Luci di donare e sapersi donare, con la sua musica, ma soprattuto ha reso omaggio al compianto "Armandino".